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MARCHI D’IMPRESA: la quarta
striscia non è sufficiente ad evitare la condanna per contraffazione.
09/03/2011
Una società produttrice di
abbigliamento sportivo ha deciso di sfruttare la notorietà del famoso marchio a
tre strisce registrato da Adidas AG creando una linea di abbigliamento
contraddistinta da un marchio a quattro strisce.
La nota società tedesca di abbigliamento sportivo ha immediatamente convenuto in
causa la concorrente per contraffazione del marchio ed ha ottenuto la condanna
della stessa.
I giudici baresi hanno infatti rilevato che la "presenza di quattro strisce,
anziché tre, non esclude la confondibilità tra i rispettivi segni e quindi la
contraffazione, non essendo sufficiente l'aggiunta di una striscia per uscire
dall'ampia sfera di protezione di cui gode il Marchio di Adidas”, in quanto "il
segno usato dal convenuto non è un segno "diverso" da quello a tre strisce di
Adidas, bensì lo "stesso" Marchio Adidas al quale viene semplicemente aggiunta
una striscia parallela".
I giudice quindi, accertata la contraffazione del marchio, ha condannato la
convenuta al risarcimento del danno nei confronti della società attrice,
valutato in via equitativa in 15.000 euro, oltre al pagamento delle spese
legali.
Sentenza del Tribunale di Bari del
28 giugno 2010 |