|
In Vigore la riforma delle Camere
di Commercio.
Il 12 marzo 2010 è entrato in
vigore il d.lgs. n. 23/2005 rubricato "Riforma dell'ordinamento relativo alle
camere di commercio, industria, artigianato a agricoltura, in attuazione
dell'art. 53 della legge 23 luglio 2009, n. 99.
La riforma, nel segno della sostanziale continuità, apporta un importante
rafforzamento del ruolo istituzionale delle Camere di Commercio, quali
istituzioni al servizio dell'economia e delle imprese.
Fra i compiti cui tali istituzioni sono chiamate il d.lgs. indica:
a) la tenuta del registro delle imprese;
b) la semplificazione per l'avvio di attività economiche;
c) la promozione del territorio e delle economie locali al fine di accrescerne
la competitività, favorendo l’accesso al credito per le PMI anche attraverso il
supporto ai consorzi fidi;
d) la realizzazione di osservatori dell’economia locale e diffusione di
informazione economica;
e) il supporto all’internazionalizzazione per la promozione del sistema italiano
delle imprese all’estero;
f) promozione dell’innovazione e del trasferimento tecnologico per le imprese,
anche attraverso la realizzazione di servizi e infrastrutture informatiche e
telematiche;
g) costituzione di commissioni arbitrali e conciliative per la risoluzione delle
controversie tra imprese e tra imprese e consumatori e utenti;
h) predisposizione di contratti-tipo tra imprese, loro associazioni e
associazioni di tutela degli interessi dei consumatori e degli utenti;
i) promozione di forme di controllo sulla presenza di clausole inique inserite
nei contratti; vigilanza e controllo sui prodotti e sulla metrologia legale e
rilascio dei certificati d’origine delle merci;
l) raccolta degli usi e delle consuetudini;
m) cooperazione con le istituzioni scolastiche e universitarie, in materia di
alternanza scuola-lavoro e per l’orientamento al lavoro e alle professioni.
A.P.
Testo integrale del D.lgs. 15
febbraio 2010 n. 23 |