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E-mail certificata: stesse
garanzie della raccomandata a/r
14/11/02
Parte da Potenza, con la convenzione firmata dalla Regione Basilicata e
dall’amministratore delegato di Postecom, Marco Barbuti, la sperimentazione
dell’invio di e-mail certificate che avranno le stesse garanzie legali di una
raccomandata con ricevuta di ritorno.
Lo stesso Barbuti ha
spiegato che si potrà utilizzare il servizio direttamente dal sito
www.poste.it e funzionerà in questo modo: l’e-mail
inviata viene memorizzata nei server delle Poste italiane che, a loro volta,
avviseranno il destinatario, il quale, per leggerla dovrà servirsi della propria
firma digitale. Quindi il mittente riceverà un’e-mail di conferma che avrà lo
stesso valore legale di una ricevuta di ritorno, munita della firma digitale del
destinatario. Il pagamento del servizio potrà avvenire on line con la propria
carta di credito o per mezzo dei servizi di Banco Posta.
La posta elettronica
certificata trova il suo fondamento giuridico nell’art. 14 del Testo unico sulla
documentazione amministrativa, il
DPR 445/2000 che prevede quanto segue:
- Il documento inviato per via
telematica si considera inviato e pervenuto al destinatario, se trasmesso
all’indirizzo da questi dichiarato.
- La data e l’ora di
formazione, di trasmissione o di ricezione di un documento informatico,
redatto in conformità alle disposizioni del presente testo unico e alle regole
tecniche di cui agli artt. 8, comma 2 e 9, comma 4, sono opponibili ai terzi.
- La trasmissione del
documento informatico per via telematica, con modalità che assicurino
l’avvenuta consegna, equivale alla notificazione per mezzo della posta nei
casi consentiti dalla legge.
A cura di
Matteo Salemme.
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