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E-commerce: incentivi dal ministero delle attività produttive

07/01/03   

E' stata pubblicata, sulla Gazzetta Ufficiale del 28 dicembre 2002, la circolare 10 dicembre 2001 del Ministero delle Attività Produttive, che prevede finanziamenti per un totale di 80 milioni di euro per imprese che intenderanno investire nel commercio elettronico.
Le istanze per l'accesso alle agevolazioni sono predisposte e presentate, per progetti di investimento orientati allo sviluppo delle attivita' di e-commerce.
Potranno richiedere gli aiuti le imprese titolari di partita I.V.A., individuali o societarie, anche aventi forma di cooperative, consorzi e societa' consortili, societa' consortili miste tra imprese industriali, commerciali e di servizi, consorzi di sviluppo industriale centri per l'innovazione e lo sviluppo imprenditoriale.
La domanda, va redatta utilizzando il modello in distribuzione sul sito internet del Gestore (www.mcc.it e www.minindustria.it)
Alla domanda deve essere allegata una relazione di progetto relativa all'iniziativa delle imprese richiedenti, contenente, in particolare, l'elencazione degli investimenti previsti, con il dettaglio dei relativi costi, le finalita', gli obiettivi ed i tempi di realizzazione e di messa a regime, con l'indicazione dei risultati economici attesi.
Il progetto di investimento, che in caso di aggregazione deve riguardare tutte le imprese partecipanti, deve mirare allo sviluppo per via elettronica delle transazioni che le imprese richiedenti effettuato tra di loro ovvero nei confronti di altre imprese, nonche' dei consumatori finali, nei mercati interni o esteri.
Le spese ammissibili sono quelle effettuate, successivamente alla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del presente bando, dall'impresa per la realizzazione del progetto il cui valore non dovra' essere inferiore ad Euro 7.500,00.
Sono ammissibili al finanziamento le spese sostenute per l'acquisizione di:
a) hardware e software per le finalita' specifiche di cui al progetto;
b) consulenze specialistiche e sviluppo di applicativi per la gestione delle nuove tecnologie, consulenze su organizzazione logistica, sul marketing e sul controllo di qualita', per aumentare la competitivita' e per la pubblicazione di informazioni commerciali comuni, nonche' tutoraggio con un limite del 20% dell'investimento complessivo, sia nella fase di progetto che nella fase di realizzazione e di esercizio;
c) formazione del personale e spese per e-learning nel limite del 20% dell'investimento complessivo.
Tutte le spese devono essere debitamente fatturate secondo le vigenti disposizioni in materia tributaria.
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese per l'acquisto diretto di beni nuovi di fabbrica e di servizi, nonche' le spese per acquisto tramite leasing ovvero acquisti a rate ai sensi dell'art. 1523 del codice civile, inoltre, possono essere agevolati i canoni per l'affitto di hardware e software; le spese di locazione finanziaria nonche' le spese per acquisto a rate sono agevolabili quando la durata del contratto di locazione o di acquisto a rate non e' superiore a tre anni dalla data dei relativi contratti. Sono ammissibili alle agevolazioni le dotazioni interne alle singole imprese nel limite del 10% della spesa relativa ad ogni impresa e per un importo che non ecceda Euro 5.000,00 e sempre che i beni vengano destinati in via esclusiva o prevalente all'utilizzazione nell'ambito del progetto.
Le agevolazioni concesse saranno revocate qualora l'impresa benefici dei contributi in c/capitale previsti dall'art.103 della legge 388/2000, nonche' di qualsiasi altra agevolazione pubblica, anche in forma di de-minimis, riguardanti gli stessi beni e servizi.
La domanda dovra' essere presentata non prima di 60 giorni successivi alla data di pubblicazione della circolare nella Gazzetta Ufficiale (28/12/2001) e non oltre 90 giorni dalla data di inizio per la validita' della domanda.
La domanda deve essere presentata:
a) al Gestore presso la sua sede legale sita in Via Piemonte n. 51, 00187 Roma, ovvero agli uffici del Gestore tramite gli sportelli bancari indicati nell'elenco allegato 7 alla presente circolare, mediante consegna diretta, a mano o in via telematica con firma digitale, nel qual caso verra' rilasciata ricevuta contenente la data di ricezione;
b) per raccomandata con avviso di ricevimento, nel qual caso la data della raccomandata varra' come data di consegna della domanda.
Entro 60 giorni dalla data termine di chiusura del bando il Gestore, previa verifica della regolarita' formale delle domande e della documentazione, tenuto conto della disponibilita' delle risorse, consegnera' i dati al Ministero delle attivita' produttive che emana il decreto di prenotazione dell'agevolazione, che tiene conto dell'ordine cronologico di arrivo delle domande
Nel limite massimo di 14 mesi dalla data del decreto di prenotazione delle risorse, il progetto deve essere totalmente completato.
Il soggetto promotore e' tenuto a presentare entro e non oltre sei mesi dalla data termine del progetto alla sede legale del Gestore la dichiarazione-domanda per la fruizione delle agevolazioni.
Alla dichiarazione-domanda di fruizione deve essere allegata copia della documentazione contabile comprovante l'investimento realizzato, una relazione che indichi i tempi di messa a regime ed i risultati economici attesi nonche' una perizia giurata asseverata in cancelleria resa da professionista, estraneo all'impresa, iscritto all'albo dei consulenti tecnici del Tribunale, attestante la coerenza tecnico-economica del progetto e la piena funzionalita' dello stesso, sia per quanto riguarda la realizzazione degli investimenti, che per l'esercizio delle attivita' di commercio elettronico.
L'ammontare complessivo del credito d'imposta, da riconoscersi a favore di ciascuna impresa partecipante sara' pari al 60 per cento dei costi sostenuti e documentati agevolabili.

Documenti: circolare 10 dicembre 2001

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