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Moratoria fiscale per l'e-commerce negli Stati Uniti
Nel 1998, con l'Internet tax freedom act, il gli USA hanno previsto una moratoria
fiscale che impedisce ai singoli Stati della federazione di tassare le transazioni di beni
e servizi sul Web, fino a quest'anno.
I sotenitori del commercio elettronico libero da qualsiasi vincolo chiedono a gran voce
una proroga della moratoria.
Il sistema Usa è preso come esempio da coloro che lottavano per un e-commerce libero da
vincoli fiscali. Comunque la politica dell'Unione Europea è ormai orientata a
regolamentare il settore del commercio elettronico con un'apposita direttiva (bloccata il
giugno scorso dalla Gran Bretagna). Il testo della direttiva è già pronto (Doc. Com n.
349/2000/CE del 7 giugno 2000) e prevede che l'imposizione IVA su tutte le transazioni sul
Web avvenga nel Paese dell'utilizzatore del servizio. Tale soluzione, però, da adito a
diversi problemi applicativi che si sta cercando di superare.

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