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Giudice di
Pace di Napoli: risarcimento danni per l'invio di posta elettronica non
sollecitata.
24/06/04
Il Giudice di Pace di Napoli, sezione I giudice Contrada 10
giugno 2004, ha liquidato in via equitativa 1000 euro, a titolo di
risarcimento danni, al destinatario di una e-mail pubblicitaria per l'invio
della quale non era mai stato prestato il consenso.
Il titolare della casella di posta ha citato in giudizio l'azienda responsabile
dell'invio delle suddette comunicazioni commerciali chiedendo la cancellazione
immediata dei propri dati personali, contenuti nella banca dati detenuta da
quest'ultima, nonché il risarcimento di tutti i danni subiti.
La società convenuta in giudizio è rimasta contumace. A questo punto il Giudice,
considerata la documentazione prodotta dall'attore, ha ritenuto responsabile la
stessa per il fatto illecito compiuto dai propri dipendenti e ha fondato la sua
responsabilità, e quindi il risarcimento, sulla forza espansiva dell'art. 2043
c.c., sotto il profilo del danno sia patrimoniale che morale.
In sostanza è stata riconosciuta la lesione del diritto del destinatario della
posta elettronica, costretto, in questo modo, a perdere tempo e denaro, ovvero
costo di connessione, per selezionare tra i vari messaggi di posta quelli
attesi.
A cura di Luigi Martin

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