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Capo IV
ACQUISTO E MANTENIMENTO DEI DIRITTI DI PROPRIETA' INDUSTRIALE E RELATIVE
PROCEDURE
Sezione IV
Termini
Art. 191.
Scadenza dei termini
1. I termini previsti nel presente codice sono prorogabili su istanza presentata
prima della loro scadenza all'Ufficio italiano brevetti e marchi, salvo che il
termine sia indicato come improrogabile.
2. Su richiesta motivata la proroga puo' essere concessa fino ad un massimo di
sei mesi dalla data di scadenza o di comunicazione con cui l'Ufficio italiano
brevetti e marchi ha fissato il termine.
Art. 192.
Continuazione della procedura
1. Quando il richiedente o il titolare di un diritto di proprieta' industriale
non abbia osservato un termine fissato dall'Ufficio italiano brevetti e marchi,
relativamente ad una procedura di fronte allo stesso Ufficio, che comporti il
rigetto della domanda o istanza o la decadenza di un diritto, la procedura e'
ripresa su richiesta del richiedente o titolare accompagnata dalla prova
dell'avvenuta osservanza di quanto era richiesto entro il termine
precedentemente scaduto.
2. La richiesta deve essere presentata entro due mesi dal termine non osservato.
3. La disposizione di cui al presente articolo non e' applicabile ai termini
riguardanti la procedura di opposizione.
Art. 193.
Reintegrazione
1. Il richiedente o il titolare di un titolo di proprieta' industriale che, pur
avendo usato la diligenza richiesta dalle circostanze, non ha potuto osservare
un termine nei confronti dell'Ufficio italiano brevetti e marchi o della
Commissione dei ricorsi, e' reintegrato nei suoi diritti se l'impedimento ha per
conseguenza diretta il rigetto della domanda o di una istanza ad essa relativa,
ovvero la decadenza del titolo di proprieta' industriale o la perdita di
qualsiasi altro diritto o di una facolta' di ricorso.
2. Nel termine di due mesi dalla data di cessazione dell'impedimento deve essere
compiuto l'atto omesso e deve essere presentata l'istanza di reintegrazione con
l'indicazione dei fatti e delle giustificazioni e con la documentazione idonea.
L'istanza non e' ricevibile se sia trascorso un anno dalla data di scadenza del
termine non osservato. Nel caso di mancato pagamento di un diritto di
mantenimento o rinnovo, detto periodo di un anno decorre dal giorno di scadenza
del termine comunque utile stabilito per il versamento del diritto. In questo
caso deve anche allegarsi l'attestazione comprovante il pagamento del diritto
dovuto, comprensivo del diritto di mora.
3. Prima del rigetto della istanza il richiedente o il titolare del diritto di
proprieta' industriale puo', entro il termine fissato dall'Ufficio, presentare
proprie argomentazioni o deduzioni.
4. Le disposizioni di questo articolo non sono applicabili ai termini di cui al
comma 2, al termine assegnato per la divisione delle domande di brevettazione e
di registrazione, nonche' per la presentazione della domanda divisionale e per
la presentazione degli atti di opposizione alla registrazione dei marchi.
5. Se il richiedente la registrazione o il brevetto, pur avendo usato la
diligenza richiesta dalle circostanze, non ha potuto osservare il termine per la
rivendicazione del diritto di priorita', e' reintegrato nel suo diritto se la
priorita' e' rivendicata entro due mesi dalla data di scadenza di tale termine.
Questa disposizione si applica, altresi', in caso di mancato rispetto del
termine per produrre il documento di priorita'.
6. Chiunque in buona fede abbia fatto preparativi seri ed effettivi od abbia
iniziato ad utilizzare l'oggetto dell'altrui diritto di proprieta' industriale
nel periodo compreso fra la perdita dell'esclusiva o del diritto di acquistarla
e la reintegrazione ai sensi del comma 1, puo':
a) se si tratta di invenzione, modello di utilita', disegno o modello, nuova
varieta' vegetale o topografia di prodotti a semiconduttori, attuarli a titolo
gratuito nei limiti del preuso o quale risultano dai preparativi;
b) se si tratta di marchio chiedere di essere reintegrato delle spese sostenute.
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