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Ambiente
– Zona di protezione ecologica italiana
21/10/04
Anche l’Italia si adegua ai nuovi sviluppi normativi internazionali.
Infatti, lo scorso 8 ottobre è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il
disegno di legge presentato dal Ministro dell’Ambiente e della tutela del
territorio, Matteoli, che istituisce una zona di protezione ecologica.
Il precedente europeo è costituito dalla Francia che, con legge n. 2003-306 del
15 aprile 2003, ha provveduto alla istituzione di una zona di protezione
ecologica (ZPE) che estende i diritti e la giurisdizione dello Stato in materia
di protezione e preservazione dell’ambiente marino, ricerca scientifica marina,
installazione e utilizzazione di isole artificiali, impianti e strutture nel
limite delle 188 miglia marine dalle linee di base da cui viene misurata la
larghezza del mare territoriale.
Pertanto, con tale disegno di legge, anche l’Italia intende estendere, al di là
delle 12 miglia territoriali, la possibilità di esercitare la propria
giurisdizione in materia di protezione e preservazione dell’ambiente marino, in
particolare in materia di prevenzione e repressione dell’inquinamento marino
provocato da navi, da acque di zavorra, da attività di sfruttamento e
esplorazione dei fondali, da immersione e scarico di rifiuti.
Naturalmente si tratta solo del primo passo dell’iter parlamentare di
approvazione del definitivo testo.
Documenti: Norme francesi sulla Zone de protection écologique : Article L218-81
du code de l'environnement- Loi nº 2003-346 du 15 avril 2003 art. 7 ; Loi n°
76-655 du 16 juillet 1976
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