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16/03/04
Il termine del 31 marzo per la redazione del documento programmatico
sulla sicurezza si avvicina e, al tempo stesso, fonti vicine al Garante
parlano di rinvio di tale scadenza.
In realtà molti (compreso il sottoscritto) sostengono che il termine del 31
marzo deve essere riferito al 31 marzo 2005 e non al 2004. Il
Garante, invece, con una interpretazione assai criticabile, mai pubblicata in
atti ufficiali e solo riferita in vari incontri e convegni, ha finora indicato
che il d.p.s. deve essere redatto entro il marzo di quest'anno. Interpretazione
a dir poco contraddittoria, visto che le nuove misure minime di sicurezza,
introdotte dal dlgs 196/03, dovranno essere adottate entro il 30 giugno 2004.
Quindi, secondo la prima interpretazione del Garante, i soggetti tenuti alla
redazione del d.p.s. avrebbero dovuto scegliere fra preparare un documento con
riferimento alle misure vecchie, oppure anticipare di 3 mesi l'adozione di
quelle nuove, per poterle inserire da subito nel d.p.s..
Tuttavia sembra che il Garante stia tornando sui propri passi e stia per essere
comunicata una interpretazione più logica della scadenza del 31 marzo, che la
rinvii, se non al 2005, quantomeno al 30 giugno 2004.
A due settimane dalla scadenza del 31 marzo non resta che rimanere in attesa di
una indicazione del Garante.
CR
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