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Sezioni
Specializzate di Tribunale per la proprietà industriale ed intellettuale presso
Tribunali e Corti d'Appello
02/10/03
E' stato recentemente approvato il decreto legislativo,
n.
168/2003,
che istituisce sezioni specializzate, in materia di proprietà industriale ed
intellettuale, presso tribunali e corti d'appello. Il provvedimento, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 159, dell’11 luglio 2003, attribuisce alle sezioni
speciali le competenze sulle controversie relative a marchi nazionali e
comunitari, brevetti d'invenzione e per nuove varietà vegetali, disegni, modelli
di utilita' e diritto d'autore, nonche' su fattispecie di concorrenza sleale
interferenti con la tutela della proprieta' industriale ed intellettuale.
Con tale
decreto il legislatore intende garantire la soluzione più veloce e tecnica alle
controversie in materia di proprietà industriale ed intellettuale.
Le sedi
competenti sono istituite presso i Tribunali e le Corti d'Appello di Bari,
Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino,
Trieste e Venezia.
La suddivisione
della competenza territoriale è la seguente:
Sez.
specializzate di Bari |
Territori
compresi nei distretti di Corte d'Appello di Bari, Lecce, Taranto (sezione
distaccata), e Potenza |
Sez.
specializzate di Bologna |
Territori
compresi nei distretti di Corte d'Appello di Bologna e Ancona |
Sez.
specializzate di Catania |
Territori
compresi nei distretti di Corte d'Appello di Catania, Messina, Reggio
Calabria e Catanzaro |
Sez.
specializzate di Firenze |
Territori
compresi nei distretti di Corte d'Appello di Firenze e Perugia |
Sez.
specializzate di Genova |
Territori
compresi nel distretto di Corte d'Appello di Genova |
Sez.
specializzate di Milano |
Territori
compresi nei distretti di Corte d'Appello di Milano e Brescia |
Sez.
specializzate di Napoli |
Territori
compresi nei distretti di Corte d'Appello di Napoli, Salerno e Campobasso |
Sez.
specializzate di Palermo |
Territori
compresi nei distretti di Corte d'Appello di Palermo e Caltanissetta
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Sez.
specializzate di Roma |
Territori
compresi nei distretti di Corte d'Appello di Roma, L'Aquila, Cagliari e
Sassari (sezione distaccata) |
Sez.
specializzate di Torino |
Territori
compresi nel distretto di Corte d'Appello di Torino |
Sez.
specializzate di Trieste |
Territori
compresi nel distretto di Corte d'Appello di Trieste |
Sez.
specializzate di Venezia |
Territori
compresi nei distretti di Corte d'Appello di Venezia, Trento e Bolzano
(sezione distaccata) |
I presidenti
delle sezioni specializzate avranno gli stessi poteri dei presidenti di
Tribunale o di Corte d’Appello.
Queste sezioni sono composte da un numero di giudici non inferiore a sei, scelti
tra magistrati dotati di specifiche competenze, i quali decidono in composizione
collegiale così come previsto ex art. 50 bis, primo comma n. 3 del Codice di
Procedura Civile, e tale collegio giudicante sarà composto da tre magistrati. Le
attività istruttorie sono invece delegate ad un solo magistrato componente il
collegio.
Le controversie già pendenti alla data del 30 giugno 2003, resteranno assegnate
al giudice competente in base alla normativa previgente.
LM
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